tag:blogger.com,1999:blog-35806386.post1886704872179890834..comments2024-02-12T03:01:30.270+01:00Comments on clandestino in galleria: A DOMANDA RISPONDEClaudio G. Favahttp://www.blogger.com/profile/09033380737859773130noreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-35806386.post-25641511080546606562011-11-19T13:39:44.945+01:002011-11-19T13:39:44.945+01:00Ho rivisto ieri "La Fuga" e, in effetti,...Ho rivisto ieri "La Fuga" e, in effetti, aveva abbastanza ragione mia nonna, il chirurgo è decisamente inquietante.<br />E anche l'idea che uno va in un appartamento come se andasse dal dentista e c'è un chirurgo capace di cambiargli la faccia ha un che tra il surreale e la science fiction che lascia i brividi: potrebbe mica esserci un tuo vicino così? Si aprono prospettive inaspettate mentre prendi l'ascensore di casa e passi ai piani dove di solito non scendi...<br /> <br />Non ricordavo poi la donna lanciata dalla finestra (che mi ha ricordato la scena tormentone nel Circo Volante dei Monty Python).<br /><br />Gironzolando tra i film di Bogart che ho, mi pare di aver riconosciuto l'attore grasso di cui parla il Maestro anche guardando Nebbie.<br /><br />Un altro che mi piace è l'avvocato di Giungla d'Asfalto, con quei baffetti: mi ricorda moltissimo il papà, anche lui avvocato penalista, anche lui spesso in gessati, di un compagno di scuola delle elementari. La moglie gli diceva più o meno le stesse cose sul fatto di frequentare quella clientela (ed era altrettanto ambiguo, devo dire, preferivo quando non era a casa, ma chissà se usciva per andare a gettare cadaveri di collaboratori a mare).Il Secondo Anonimohttps://www.blogger.com/profile/00677146848762335780noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-35806386.post-12173063888573456272011-11-16T17:24:13.372+01:002011-11-16T17:24:13.372+01:00Ricordo benissimo il ciclo in TV comprendente anch...Ricordo benissimo il ciclo in TV comprendente anche "The roaring twenties" (Bogey e Cagney,che volere di più ?)La plastica facciale di Bogart in "La fuga" mi ha fatto tornare in mente un curioso film,senza infamia e senza lode,dei tardi 70 (se non ricordo male) "Il detective con la faccia di Bogart" ,inerpretato dal suo sosia Robert Sacchi (nel film assumeva i connotati di Bogart dopo una plastica facciale).Un'immagine del film apparve sulla copertina di uno dei fascicoli del primo "Farinotti" (la più bella edizione,riccamente illustrata) : grande fu l'imbarazzo di mia sorella,che aveva appiccicato la copertina fra un Brando "Selvaggio" e un Dean "Bruciato" quando le dissi che li aveva messi in compagnia di tal Robert Sacchi...Enriconoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-35806386.post-45000351434791561632011-11-16T11:21:47.028+01:002011-11-16T11:21:47.028+01:00Leggerti è sempre un grande piacere e un insegname...Leggerti è sempre un grande piacere e un insegnamento !<br /><br />Rosellina Marianirosellina marianinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-35806386.post-5606170315888203442011-11-16T11:21:46.734+01:002011-11-16T11:21:46.734+01:00Leggerti è sempre un grande piacere e un insegname...Leggerti è sempre un grande piacere e un insegnamento !<br /><br />Rosellina Marianirosellina marianinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-35806386.post-87570574127922937942011-11-14T23:09:38.170+01:002011-11-14T23:09:38.170+01:00Grazie della pronta risposta.
Su Sotto il Vulcano ...Grazie della pronta risposta.<br />Su Sotto il Vulcano ammetto di aver scritto spinto da una certa irritazione perché tutti i commenti che leggo in rete mi causano reazioni vagamente allergiche: in particolare quelle che ripetono come un mantra che è un film tratto da un "testo fondamentale della controcultura" (che non so cosa sia).<br />A me è piaciuto quando lo vidi e piace ora, probabilmente perché, come una specie di Sainte Beuve al quadrato e senza redingote, non riesco a togliere di mezzo gli autori quando leggo o guardo. Che gli ultimi tre film di Huston siano questo, L'Onore dei Prizzi e Gente di Dublino continua a parermi una bellissima storia nella storia.<br />Sotto il Vulcano, poi, è poco beffardo (a meno di non voler considerare beffarda la morte della Bisset investita da un cavallo stile pieno melodramma, se non ricordo male sotto la pioggia).<br />Comunque, curiosamente sono arrivato a Huston partendo da Bogart, perché avevo incocciato Il Grande Sonno (somministrato a forza ai miei figli, molto renitenti, e mia moglie, collaborativa) e di lì son risalito per li rami (Il mistero del Falco, ecc.).<br />Possibile che io abbia visto "La Fuga" nel Suo ciclo? Ricordo che mi colpì tantissimo la scena del post operazione di chirurgia plastica (che mia nonna diceva non dovevo guardare, chissà perché, considerato che mi facevo già la barba).<br />Che bei tempi!<br />Ho ascoltato anche la telefonata a Carla Signoris: dovessi visualizzarla sceglierei una specie di Audrey Hepburn che serve the e tartine a una tigre del bengala improvvidamente capitata ma giudiziosamente seduta nel suo salotto: compunta ma visibilmente turbata dalle possibili reazioni della belva.<br />Quanto al Critico Sublime, "recensire" il critico che intervista un critico era una tentazione postmoderna irresistibile.Il Secondo Anonimohttps://www.blogger.com/profile/00677146848762335780noreply@blogger.com