tag:blogger.com,1999:blog-35806386.post8115302494153487910..comments2024-02-12T03:01:30.270+01:00Comments on clandestino in galleria: Il presente è veloce e tristeClaudio G. Favahttp://www.blogger.com/profile/09033380737859773130noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-35806386.post-76401202075162126802010-10-14T11:46:25.930+02:002010-10-14T11:46:25.930+02:00Good day!This was a really exceptional Topics!
I c...Good day!This was a really exceptional Topics!<br />I come from roma, I was fortunate to discover your website in baidu <br />Also I obtain a lot in your blog really thanks very much i will come every dayAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-35806386.post-27388237423259521542010-10-06T21:31:21.501+02:002010-10-06T21:31:21.501+02:00E pensa che effetto "devastante" avrebbe...E pensa che effetto "devastante" avrebbe il telefonino se applicato alla finzione pre Anni Novanta: romanzi e film completamente da rifare....<br />ciaoo<br />natalino<br />P.S.: a proposito del telefonino: basta guardare riprese di gente comune per strada , allo stadio o seduta in un bar: tutti smanettano sulla tasteria come se questo oggetto fosse il simbolo della loro esistenza. Come dire: io uso il telefonino, dunque esisto. E anche al cinema se uno si siede nelle ultime postazioni e la platea è in pendenza si vedono accendere in continuazione i fuochi fatui dei display di chi controlla i messaggi... Eppure, quando non esistevano i cellulari, non ricordo, se non in determinate ore e situazioni alle stazioni ferroviarie, code di decine di persone in attesa di poter telefonare. Più abuso che uso... Sono convinto ch stiamo vivendo un nuovo MedioEvo dove all'estrema difficoltà di comunicare del primo si è andato sostituendo l'eccesso opposto.Anonymousnoreply@blogger.com