La lunga vita intensa di Bruno Gambarotta, che non è solo il complice di Celentano...
Dopo l’atteso exploit di Tatti Sanguineti, ecco quasi 40 minuti di telefonata con Bruno Gambarotta. Come potrete ascoltare dalla sua voce, nato ad Asti, cresciuto a Torino, entrato in RAI come cameraman ma divenuto poi un importante funzionario alle spalle di molte fiction di successo, Bruno è anche romanziere (giallista e non giallista), attore in cinema e in TV, da decenni apprezzato collaboratore della”Stampa”, intellettuale che nasconde di esserlo, esperto gastronomo, intenditore e commentatore della radio, ”inventore” di Luciana Litizzetto e mille altre cose ancora…Circa 35 anni fa abbiamo condiviso alla Rai di viale Mazzini a Roma la stessa stanza di ufficio. Sono lieto adesso di aver potuto, via microfono, restituirgli, in piccola parte, le amichevoli cortesie di cui allora egli fu prodigo con me.
4 commenti:
Ormai è scontato ripetere che questa rubrica è proprio gustosa, ma è così. Grazie
Una piacevolissima mezz'ora!Vedendoli in TV avrei giurato che Gambarotta e Celentano fossero amiconi di vecchia data,che il simpatico Bruno fosse uno del Clan : anche il cognome legava bene con quello di storici sodali del Molleggiato,quali Memmo Dittongo e Dino Pasquadibisceglie.Ancora grazie per questa "rubrica telefonica", carissimo Fava.
P:S: Le rinnovo il quesito posto nei commenti alla chiacchierata con Tatti Sanguineti : vi risulta,come ho letto, che al giovanissimo Walter Chiari venne prescritta cocaina farmaceutica come cura della balbuzie da un medico "spericolato"? (rob de matt,direbbe Gioànn Brera)
Come appassionato di tormentoni, mi dolgo solo del fatto che a Gambarotta, e alla sua allure da peluche vagamente vannaro, non sia stata formulata la Domanda Rituale su Ciprì e Maresco.
Telefonata bellissima e storie bellissime, rivaleggia con quella di Vincenzoni.
Quanta Torino e quanta grazia.
Ascoltando questo blog mi mi pare che la televisione di casa mi guardi con gli occhi da cane bastonato.
Oreste De Fornari ha da poco pubblicato due nuovi libri, Teleromanza (edizione ampliata) e Classici Americani. Mi sembra una buona occasione per fare una chiacchierata con lui.
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