Blog - Crediti


L'audio e i video © del Blog sono realizzati, curati e perfezionati da Lorenzo Doretti, che ha anche progettato l'intera collocazione.
L'aggiornamento è stato curato puntualmente in passato da diverse collaboratrici ed attualmente, con la stessa puntualità e competenza, se ne occupano Laura M. Sparacello ed Elisa Sori.

26 settembre 2012

IN ARRIVO LA “RECENSIONE” DI UN FILM E QUALCHE ANNUNCIO COLLATERALE RIGUARDANTE MIE COLLABORAZIONI VARIE DI DIVERSA NATURA.


Cari Amici, sono consapevole del fatto che da qualche tempo sono costretto a trascurare un poco il Blog. Per altre destinazioni ho dovuto e debbo scrivere dell’ altro (vi terrò informati a cose fatte).  Inoltre debbo sempre portare a termine i due libri - uno a più mani ed uno antologico – per cui sono impegnato da tempo.
Infine faccio rilevare agli eventuali lettori genovesi – o comunque in grado di comprare in edicola il cosiddetto “Panino” formato  da “La Stampa” e dal “Corriere mercantile” – che dopo tanti e tanti anni sono tornato a scrivere sul mio vecchio quotidiano nella cui redazione mi sono formato. Da tre settimane (la prossima puntata, la IV,  apparirà il 30 settembre) ho iniziato a pubblicare ogni domenica, appunto sul “Corriere mercantile”, una piccola rubrica settimanale di riflessioni varie. E’ intitolata “Visto con il monocolo” e ha come occhiello “L’osservatore genovese”. Rilievi al riguardo saranno graditi.
Una volta risolti tutti gli impegni in corso (per la Cineteca di Bologna debbo anche scrivere un brano sui film tratti da Simenon) e, soprattutto, risolti i due incubi “librari” prima ricordàti, cercherò di nuovo, salute permettendo, di dedicarmi, come una volta, a “Clandestino in galleria”.
Infine vi informo che fra pochi giorni (spero entro venerdì 28) Doretti riuscirà a collocare nel Blog una nuova “recensione” di un film americano del passato. Si tratta, questa volta, di una curiosa commedia, in apparenza molto lontana nel tempo eppure egualmente assai attuale, che ancora una volta rientra fra i film americani “che conviene aver visto”.
Molti saluti a tutti con la speranza di ritrovarvi presto. In particolare Doretti mi ha insegnato a penetrare nei segreti statistici del Blog. Fra di essi vi è l’elenco dei lettori abituali di “Clandestino in galleria”. Li cito qui di seguito rendendo loro l’onor delle armi: 1. Rear Window; 2. Simone Starace; 3. Jay Paoloni; 4. Salvatore M. Ruggiero; 5. RONIN FILM PRODUCTION; 6. Giuristi per Naso; 7. robydick; 8.lattanziluca; 9.requiemforadreamtonight; 10. Paolo Pirola.

5 commenti:

ivana ha detto...

io leggo il vs blog con assiduità, con simpatia e con affetto.
Non lascio quasi mai commenti perchè devo imparare ancora molto, e non sempre ho elementi degni di nota da comunicare, da condividere. Ringrazio tanto. Ivana

Rosellina Mariani ha detto...

Sono contenta dei tuoi numerosi impegni e aspetto con curiosità ( come sempre)i tuoi libri e cercherò di seguire anche la tua nuova rubrica sul " Corriere mercantile" oltre ad aspettare la nuova recensione del film del passato.
Ieri se ne è andato un grande della televisione Brando Giordani che, come te, aveva il grande dono di insegnare a noi che eravamo ragazzi. Mi ritengo molto fortunata di appartenere a una generazione che ha avuto nutrimento culturale , nutrimento che , come vedi, aspetto ancora adesso . Grazie e a presto

PuroNanoVergine ha detto...

Accidenti, pensavo di rientrare nella Top Ten e invece...
Prometto una presenza più assidua (in realtà l'ho inserita nel mio blogroll e quindi vengo avvisato in automatico di suoi nuovi post: questo rende inutile un collegamento quotidiano su Clandestino in Galleria per verificare eventuali aggiornamenti).

Rosellina Mariani ha detto...

Ma io non sono nei top ten???!!!

Simone Starace ha detto...

Gentile Claudio G. Fava,
approfitto dell'ospitalità e del quarto d'ora di gloria per una piccola richiesta.
Sul mio blog ho pubblicato un minuscolo approfondimento dedicato alla diffusione del cinema tedesco in Italia fra il 1936 e il 1944, in cui raccolgo alcuni dati e testi d'epoca, ma senza purtroppo la possibilità di un riscontro tramite testimonianze di prima mano. Mi piacerebbe sollecitare, se posso permettermi, eventuali suoi ricordi in quanto spettatore d'epoca: voi ragazzi di allora andavate effettivamente in sala a vedere i film tedeschi? Come venivano accolti da un pubblico più o meno popolare? Grazie mille.

http://simonestarace.blogspot.it/2012/09/memorabilia-3.html