Cari amici, come al solito la mia collaborazione al blog sarà, ancora per qualche tempo, molto ridotta a causa di un problema di salute che mi porterò dietro per alcune settimane. In compenso i tre libri, ognuno molto diverso dagli altri due, che ho preparato nel frattempo sono paradossalmente giunti alla conclusione tutti e tre insieme (non ho capito bene se da parte mia è stato un eccesso di attivismo o una totale mancanza di pianificazione). Comunque sia tutti e tre sono stati consegnati agli editori: rimangono aperte solo le prefazioni da chiudere all'ultimo momento. Intanto, come al solito, ecco la puntata di "visto con il monocolo" apparsa sul "Corriere Mercantile" domenica 5 Gennaio 2014. I colleghi della redazione hanno concesso alla puntata uno spazio inusuale, trovando posto anche per le immagini dei tre protagonisti dei due telefilm seriali menzionati nel mio testo.
Ve lo lascio leggere con calma.
VISTO CON IL MONOCOLO
NON TOCCATE ANGELA
LANSBURY
Ho appreso senza (soverchio)
stupore che la NBC ha ereditato il titolo dalla CBS, e vuole riproporlo ma con
un’altra interprete (questa, in particolare, nera). È stata una delle serie
poliziesche di maggior successo degli ultimi decenni. Si tratta di “Murder, She
Wrote” (per il titolo italiano vedi dopo). La CBS, dal 1984 al 1996 ne ha
trasmesso complessivamente 264 episodi più 4 film-tv. Il successo è stato
grandissimo in America come in Italia dove la serie, centrata su Angela Lansbury
(eccellente attrice di origini inglese) venne trasmessa prima dalla Rai e poi
da altri canali, dove la si vede tuttora e dove, diciotto anni dopo esser stata
terminata, garantisce tuttora un più che discreto successo. L’idea di
riproporre il personaggio con un’attrice completamente diversa è tipico degli
istinti speculativi di tanta televisione, e per questo non mi stupisce troppo,
anche se in questo caso vale sempre la lezione di buon senso della ZDF tedesca
che, quando abbandonò l’”Ispettore Derrick” si guardò bene dal proporre un
erede di Horst Tapper e ha, se mai, cercato di sostituirlo con altri seriali
polizieschi (che peraltro io, a suo tempo, acquistai e trasmisi su Rai Due). Il
ricordo di “Murder, She Wrote” mi diverte sempre. Non ricordo se nel 1984 o
1985 andammo come sempre a Los Angeles con il mio amico Carlo, detto Carletto,
Fuscagni. Lui per Rai Uno, io per Rai Due. E come sempre, con l’aiuto di una
sola funzionaria della Rai Corporation, visionammo molto materiale e procedemmo
a molti acquisti. Una mattina mi ricordo che vedemmo insieme due “piloti”.
L’uno centrato su una scrittrice di gialli che si imbatteva continuamente in
crimini, l’altro su due poliziotti, uno di New York, l’altro che viveva a Miami
su una barca con un alligatore come guardiano. Dissi a Carletto: “non è male la
serie della scrittrice”. Per la verità mi rispose imbarazzato: “questo è il
seguito, l’abbiamo già comprata l’anno scorso ed ha già un titolo italiano, La Signora in giallo, ma non me lo
mettono mai in onda”. Allora gli risposi “tu prendi il seguito de La Signora in giallo e io mi tengo Miami Vice, il poliziotto con
l’alligatore”. Così fu. Entrambi i programmi ebbero un grande successo.
5 commenti:
Mi pare che anche la Lansbury (che ricordo giovanissima cantare "Va' uccellino va'" nel "Ritratto di Dorian Gray") non l'abbia presa bene.Ma gli spettatori hanno stomaci da struzzi : hanno digerito morti e resurrezioni di "Dinasty",doppiaggi e colonne sonore ammodernate (la giusta indignazione di Lino Patruno dopo aver acquistato il DVD mi pare di "Robin Hood",con musiche e dialoghi non già ripuliti ma rifatti!).Non vado matto per i remake (Zorro è sempre Guy Williams,con buona pace di Power,Fairbanks,Delon e Banderas) e i "ritorni di" (eccezione : "Il ritorno di Ringo")."La signora in giallo" poi ci ha accompagnati per così tanto tempo...pavento un Tenente Colombo che non sia Peter Falk
"La Signora in giallo" senza Angela Lansbury mi pare impensabile!!Ma dove sono finiti i bravi dirigenti Rai come te e Fuscagni che proponevano queste belle serie televisive?
Grazie per l'articolo
Grazie per questo interessante articolo e auguri di una veloce ripresa della salute.
Un caro saluto
Che bello andare a Los Angeles a selezionare i telefilm da proporre in TV...Complimenti, ovviamente, per le sue scelte! La Lansbury è proprio un'attrice deliziosa:oggi ha più di ottant'anni, ma la ricordo, bellissima e giovanissima, in "Angoscia" di Cukor. Auguri per la Sua salute!
In bocca al lupo per la salute e grazie per il delizioso aneddoto.
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