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7 luglio 2012

A DOMANDA RISPONDE: ANCORA TITOLI DI FILM!


In attesa di riuscire a rispondere alla sua domanda sul cinema francese anni 30/60 (ho bisogno di un po’ di tempo per poter lavorare con calma) rispondo qui a Salvatore Biosa per quel che riguarda il film “Appuntamento al KM 424” (Des gens sans importance, 1956) di Henri Verneuil (Achad Malakian) con Jean Gabin e Françoise Arnoul. Pur essendo un vecchio estimatore di Gabin non ho mai visto il film, che però, conoscendo il regista di cui ho già avuto occasione di parlare, riesco quasi ad immaginare. Nel Dizionario di Morandini non viene menzionato, se ne fa cenno invece, abbastanza ampiamente, nel “Mereghetti – Dizionario dei Film”. Il giudizio di Paolo è significativo e sostanzialmente favorevole: "… gli ultimi fuochi del cosiddetto realismo poetico con un Gabin ormai (straordinariamente) invecchiato e un fatalismo che è diventato pura rassegnazione. Non c’è più spazio per la poesia: rimane un realismo cupo e senza sogni, espresso sia dagli attori che dal regista con una raffinatezza dolorosa e trattenuta. Verneuil è in stato di grazia, come non sarà più in seguito (da notare i lunghi piani – sequenza invisibili  ". Per scrupolo ho controllato anche un testo francese, e cioè la “Guide des Films” di Jean Tulard che dice letteralmente “… La qualité française des années cinquante. Un film très démodè où seule Françoise Arnoul tire son épingle du jeu. Mais le film conserve des partisans nostalgique d’un certain style ». Jean Tulard è noto soprattutto per essere il più grande specialista di Napoleone dell’ Università francese, ma ha anche un collaterale  lato cinefilo che lo ha indotto a pubblicare, fra l’altro, un amplissimo dizionario (il cinema, ci sarebbe detto una volta quando usavano le battute in francese, è il suo “violon d’Ingres”). Come può vedere nelle due citazioni che ho riportato il rispetto per il regista (sottovalutato ai tempi della “Nouvelle vague”) è palese, e tutto sommato mi fa piacere.
Veniamo al lettore “L. M.” che mi chiede inaspettatamente di parlargli di “Niagara” (idem, 1953) di Henry Hathaway, interpretato, come noto, da Marilyn Monroe con Joseph Cotten (il marito) e Richard Allan (l’amante). Confesso che il film mi ha sempre lasciato perplesso per la sua mescolanza di tonalità poco armonizzate fra di loro, anche se il meccanismo di fondo potrebbe essere benissimo quello di un “giallo” tradizionale. E questo nonostante io abbia una sorta di affettuoso rispetto per Hathaway. Come ho testimoniato anche nel Blog nella “recensione” di “Chiamate Nord 777”, è uno degli autori che hanno indubbiamente segnato la mia giovinezza. Morto nel 1985 a 87 anni, in più di quarant’anni di carriera è riuscito quasi sempre a muoversi con grande sapienza fra le molte tonalità del dramma avventuroso e del grande poliziesco d’epoca. Mi limiterò a ricordare “La gloriosa avventura”, “ La casa della 92° strada”, “Il bacio della morte”, “Rommel, la volpe del deserto”, “23 passi dal delitto”, “Nevada Smith”, “Il grinta”, fra i tanti titoli di un’ampia filmografia. Qui deve amministrare l’esplosione divistica di Marilyn, in una delle sue poche parti da “cattiva”, e nei limiti della sceneggiatura se la cava col mestiere.

2 commenti:

Rosellina Mariani ha detto...

Grazie per la recensione di
" Niagara".
Marylin è qualcosa di speciale e " criticarla"( il termine è chiaramente eccessivo in questo caso) sembra qualcosa di blasfemo , ma tu dici delle cose giuste sul film.
Vorrei ricordare il film " Marylin" presentato al Festival del Film di Roma la scorsa stagione. Mi ero avvicinata al film con un pò di sospetto : come era possibile raccontare Marylin, questa donna così speciale? Eppure sono rimasta incantata da Michelle Williams dal modo intelligente con cui ha saputo interpretare Marylin riuscendo , senza leziosità , a rendere "umana" tutta la sensualità,
la fragilità, la profonda genuinità, e il fascino irrepetibile di questa donna e attrice straordinaria .

Anonimo ha detto...

http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2012-08-02/ecco-dieci-migliori-film-165854.shtml?uuid=AbRH2MIG

Vorrei conoscere il Suo parere a riguardo, La ringrazio.

Mario