Per sommi capi, ma con grande affetto, la vita professionale di un'attrice di talento.
Sto preparando un colpetto telefonico che mi auguro piaccia ai frequentatori del blog. Ma anche questo di oggi, che Lorenzo Doretti ha estratto dalle viscere del microfono e reso udibile, mi sembra niente male. Carla Signoris, che con me è sempre gentilissima e affettuosa, si è sottoposta ad una lunga inchiesta microfonica (credo quasi 50 minuti) nella quale l’ho indotta a rievocare i temi principali della sua carriera d’attrice. Un’attrice di cui il cinema italiano credo cominci tardivamente a rendersi conto. Ascoltatela, ne vale la pena. E, per piacere, non dite: “Ah, si. E’ la moglie di Crozza” perché, con tutta la simpatia per Maurizio, Carla è soprattutto Carla e va elogiata come tale. E il mio non è soltanto un complimento fra genovesi.
4 commenti:
Ancora grazie per queste piacevolissime conversazioni,e per avermi fatto conoscere Carla Signoris (bellissima voce,fra l'altro).
Carla Signoris, brava, gentile ed elegante. Grazie
Il cinema italiano è veramente pessimo, come fa a non accorgersi della Maesria di questa meravigliosa attrice, non si capisce..!
Brava, bella, intelligente, ironica che dire di più
.....architettura? io non l'avrei mai detto!!!
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