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5 aprile 2012

MIA RUBRICA SU "FILM TV" (E COMUNICATO DELLA RIVISTA STESSA)

Ecco alcune informazioni sui miei rapporti con la rivista “FilmTv”. E poi una piccola anteprima circa la prossima ”recensione” in voce (le prime tre, riguardanti “Chiamate Nord 777”, “Pietà per i giusti” e “I migliori anni della nostra vita”, mi pare siano state accolte molto bene). Entro lunedì 9 aprile spero, infatti, che Lorenzo Doretti possa installare la quarta puntata. Non vi dico, per prudenza, il titolo del film ma vi anticipo trattarsi di un’opera che risale al periodo forse più fertile di un regista controverso, e cioè Edward Dmytryk.

Ormai da sei mesi, grazie alla cortesia del suo direttore Aldo Fittante, ho una piccola rubrica mensile sul noto settimanale “FilmTv”, che esce in edicola al martedì e che contiene una vasta antologia di articoli e di recensioni cinematografiche, oltre che un’ amplissimo riepilogo dei programmi televisivi sulle varie reti.
La rubrica (anche il titolo, “Salvate la tigre”, è del direttore e si rifà ad un noto film del 1973 diretto da John G. Avildsen per cui Jack Lemmon prese un Oscar) si propone di recuperare i “salvataggi” cinematografici da me operati quando ero alla Rai, sia nella azienda unificata, precedente alla riforma delle reti, e poi sia a Rai Uno che a Rai Due. 
La rubrica appare, in linea di massima, tutti i primi martedì del mese e nelle sei puntate sino ad ora pubblicate ho evocato i seguenti argomenti:
1) Il recupero di uno dei più famosi film con i Fratelli Marx, (“Duck Soap” di Leo McCarey del 1933) sino a quel momento inedito in Italia e che io importai, feci doppiare e poi trasmisi in televisione, inventando anche il titolo “La guerra lampo dei fratelli Marx”. L’operazione era ispirata dal desiderio di costruire un ciclo sui Marx Brothers, che, credo per motivi contrattuali, non riuscii a portare a termine.
2) La “Restitution in integrum” di un bel film, purtroppo sottovalutato, di Roberto Rossellini, “Era notte a Roma” del 1960. Riportai alla luce, e feci opportunamente sottotitolare, i dialoghi in inglese e in russo (gli attori erano Leo Genn, Peter Baldwin e Sergej Bondarĉuk) assurdamente doppiati entrambi in italiano nell’edizione che circolò, poco, nei nostri cinematografi. E rimisi di peso un episodio, il più bello, ambientato in un palazzo di principi romani (il principe era Paolo Stoppa) presumibilmente tagliato per motivi di lunghezza.
3) “Il giorno e l’ora” (1963) di Renè Clement in cui, nel corso degli anni’70, recuperai alcuni dialoghi originali in inglese, assolutamente essenziali per comprendere lo svolgimento della trama.
4) Il doppiaggio di “Ribalta di gloria” (Yanke Doodle Dandy, 1942) di Michael Curtiz fornito alla Rai era manchevole di diversi brani, come accade spesso. In casi del genere in azienda si tendeva a tagliare i brani non doppiati. Io, non avendo l’autorizzazione a sottotitolare, registrai un mio commento che via via chiariva il senso dei dialoghi in inglese opportunamente conservati. Evidentemente essi sono ancora presenti nelle copie d’epoca.
5) Negli anni’80 (ero già a Rai Due) recuperai un film francese di Claude Berri, “Tchao Pantin!”, inedito in Italia, l’unico film drammatico di Coluche, famoso in Francia come bizzarro attor comico. Lo feci comprare, doppiare e trasmettere. Non credo che abbia avuto molto successo ma, a giustificare la fondatezza della mia operazione, venne rimeritato in Francia da ben 5 premi César su 12 candidature!
6) A Rai Due, avendo competenza sia sui film che sul materiale televisivo (Tv Film, Telefilm, Sceneggiati, eccetera) in occasione di un ciclo su Katharine Hepburn mi accorsi che un notevole film televisivo del 1975, (Love Among the Ruins) prima opera di George Cukor per il piccolo schermo, trovandosi in elenchi televisivi non era mai stato scoperto dai cinefili! Si pensi che a fianco della Hepburn recitava Laurence Olivier … Lo feci comprare e doppiare e lo trasmisi con successo.

Spero di avere ancora qualche ricordo (molte delle infinite cose che feci alla Rai con l’andar del tempo le ho dimenticate) al fine di alimentare la rubrica per qualche altro mese.

Approfitto dell’occasione per ricordare che da Martedì 3 aprile è in edicola il numero 1002 di “FilmTv”, che contiene moltissimo materiale interessante. Mi limiterò qui ad accennare a qualche argomento in esso evocato. Ad esempio: copertine e articoli d’apertura su Julia Roberts in “Biancaneve”; ampio servizio su Carlo Lizzani in occasione dei suoi 90 anni; accenno al recente “Piccole bugie tra amici” approdato nei cinema italiani dopo il successo di altri due film francesi, “Quasi amici” e “The Artist”. Inoltre menzione di un cofanetto sui 17 Dvd dedicati a Jean-Luc Godard, oltre a molto altro materiale specifico di largo interesse cinematografico. Infine la rivista riporta i programmi di 50 reti televisive con le relative schede dei film trasmessi dai vari canali, servizio credo molto apprezzato dagli appassionati.

1 commento:

Rosellina Mariani ha detto...

Meno male che ci sono Film Tv e il tuo Blog dove continuare ad apprezzare e a godere dei tuoi bei articoli e delle tue originali, profonde , ironiche , considerazioni!
Grazie