MOVIOLA MOLTO PERSONALE, CON FILM DEL PASSATO PROSSIMO
Seconda puntata ancora dedicata al regista alsaziano-americano (poi, per un po’ , basta !). Ma si tratta di un’opera che nel 1946 fu molto importante e ricevette ben 7 Oscar.
Concepita e diretta nell’immediato dopoguerra cercò di recuperare, a volte riuscendoci, il senso di smarrimento di tanti militari smobilitati di fronte alle lusinghe ed alle difficoltà di un ritorno alla vita “civile”. Vi campeggiano alcuni attori già famosi nel passato come Myrna Loy e Fredric March, una scintillante promessa, come Teresa Wright, già consacrata da Hitchcock , ed un autentico mutilato che si esibisce coraggiosamente.
Concepita e diretta nell’immediato dopoguerra cercò di recuperare, a volte riuscendoci, il senso di smarrimento di tanti militari smobilitati di fronte alle lusinghe ed alle difficoltà di un ritorno alla vita “civile”. Vi campeggiano alcuni attori già famosi nel passato come Myrna Loy e Fredric March, una scintillante promessa, come Teresa Wright, già consacrata da Hitchcock , ed un autentico mutilato che si esibisce coraggiosamente.
3 commenti:
Ecco un altro film che ho potuto recuperare (come i precedenti 2) grazie a quella magnifica invenzione che è il DVD. Anche perchè oggi la programmazione cinematografica della RAI purtroppo è molto distante da quella che - grazie al suo lavoro meritorio - ha permesso alla mia generazione di accostarsi al grande Cinema.
Concordo con quello che ha detto Rear Window, la programmazione della Rai ma non solo quella, i programmi televisivi in generale oramai danno solo: Serie televisive (con le repliche senza fine)alcune volte scadenti, e Real TV, programmi di "reality" che spaziano dal comprarsi casa al canto e alla danza (molte volte target americani importati con sottotitoli...) E i film, dove sono finiti i film!!!!??? Ho visto "Chiamata Nord 777" splendido. Credevo potesse essere noioso (lento e vecchio) ed invece ha una trama incalzante che tiene alta l'attenzione e stupisce con il finale. Grazie per le perle cinefile.
Riproporre William Wyler non è mai troppo!
Che gioia rivedere il grande Frederic March e l'elegante e brava Myrna Loy.
Ti rinnovo i miei complimenti per la brillante idea che hai avuto di questa rubrica!
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