PRECISAZIONI SU DERRICK
In attesa di rispondere (con il solito A Domanda Risponde) ai vari interventi che riguardano i miei contributi più recenti sul Blog, sento il dovere di precisare una cosa. Rosellina Mariani, nel suo commento alla mia rubrica sul Corriere Mercantile che riguarda i telefilm polizieschi mi impresta il merito di aver portato in televisione "Derrick", "Hill street giorno e notte", "Miami Vice" e "Hunter". In un periodo di circa 13 anni la loro collocazione in palinsesto e la loro programmazione è dipesa da me. Infatti nella rubrica ho scritto "Ho contribuito a programmare". Ma i meccanismi di acquisizione sono stati diversi per ognuno di essi. "Derrick" è stato segnalato e fatto comprare da un amico, Piero Castellano, che lo scovò in uno dei primissimi MIP di Cannes. Piero allora lavorava a Rai Due mentre io a Rai Uno mi occupavo solo di film e non di telefilm. Quando poi divenni Capostruttura a Rai Due fra le mie varie competenze rientrarono anche i telefilm, di cui all'interno della struttura Piero Castellano continuò ad occuparsi con la sua abituale solerzia. Del magazzino faceva ormai parte, in modo decisivo, "Derrick" che io contribui a far acquistare ad ogni nuova produzione (in genere ne venivano girati 11 all'anno, ovvero 1 al mese più un mese di ferie). All'epoca andai a Monaco di Baviera e su "Derrick" girai un documentario; durante la lavorazione appresi, fra l'altro, che gli interni generalmente erano realizzati non in studio ma in un appartamento (ogni volta diverso) affittato per un mese. In quanto a "Hill street" quando arrivai a Rai Due me lo trovai già acquistato e doppiato, per merito di qualcuna delle eccellenti funzionarie che nella rete si occupavano di telefilm. Non era ancora stato trasmesso e, siccome il titolo originale era "Hill street blues" io, temendo che la gente lo prendesse per un programma musicale, feci a tempo a chiamarlo "Hill street giorno e notte" per suggerire un sottofondo più drammatico (in realtà non servì a niente perché tutti continuarono a chiamarlo solamente Hill Street). Degli ultimi due mi assumo completamente la responsabilità: Miami Vice lo vidi e lo feci comprare subito durante uno dei miei viaggi annuali a Los Angeles per un grande mercato internazionale chiamato "May Screening", cioè le "Proiezioni di Maggio". "Hunter" l'acchiappai al volo durante un mercato in Europa, ma non mi ricordo esattamente dove. In America era in onda da anni ma per un problema di diritti non era mai stato posto in vendita in Europa. Per cui, acquistandolo, mi trovai a disposizione un gran numero di episodi, così da garantire una programmazione a lungo termine. Ci tenevo a fornire queste precisazioni per non dare l'impressione di volermi appropriare di meriti non miei.
2 commenti:
Grazie per le precisazioni, ma i tuoi meriti come Capostruttura Rai mi sembra che rimangano invariati!
Chapeau!
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